Ciao,

mi chiamo Mirko Grassi, sono nato a Treviglio il 25 novembre del 1975 e vivo con i miei genitori, mio fratello e la mia micia a Caravaggio.

Mi sono laureato in Giurisprudenza all’Università Statale di Milano e lavoro presso uno studio legale a Caravaggio ed all’Università di Bergamo.

Nonostante la mia giovane età ho già avuto numerose esperienze in campo politico. Sono stato il responsabile del circolo della Sinistra Giovanile dell’Università Statale di Milano. Dal 2000 al 2003 sono stato segretario del circolo della Sinistra Giovanile della bassa bergamasca. Nel 2001 sono stato eletto nella Segreteria provinciale della Sinistra giovanile di Bergamo, prima come responsabile scuola, poi come responsabile formazione. 

Dal 2003 sono segretrio dei Democratici di Sinistra di Caravaggio. Nel 2004 sono stato candidato al consiglio provinciale del nostro collegio per i DS e sono Consigliere Comunale uscente della nostra Città dell’Ulivo per Caravaggio.

Fare politica è il mio modo di fare volontariato. Penso che ognuno di noi non possa dimenticare di vivere in una società e debba, a proprio modo, cercare di fare qualcosa di positivo per il bene collettivo.

Io ho scelto di impegnarmi in un partito perché Caravaggio mi sta a cuore e voglio contribuire a creare una città migliore.

In questi anni come Consigliere Comunale mi sono battuto per riportare la persona al centro dell’azione amministrativa. Per cercare di creare uno spazio per i giovani. Per aumentare i posti negli asili e nelle scuole, per diminuire le rette dei nidi e sostenere il diritto allo studio. Per investire in una struttura da dedicare agli anziani che diventi un polo aggregativo e sanitario. Per proteggere il verde, migliorare la viabilità e trovare il modo di aumentare i parcheggi.

Per queste ragioni ho contribuito alla costituzione e mi sono candidato nella lista “PER CARAVAGGIO PARTECIPAZIONE E SOLIDARITÀ” con ANTONIO LAZZARINI candidato sindaco.

Perché vogliamo una città che cerchi di migliorare le vita qualità di vita delle famiglie che vi vivono e non si limiti a gestire l’ordinario. Siamo consapevoli che si tratta di un progetto ambizioso ma indispensabile per tutti noi.


Mirko Grassi